Filologia, letteratura, computer. Idee e strumenti per l'informatica umanistica
Guido Milanese

Come scrive Tito Orlandi nella presentazione del volume, “quello che lo distingue da trattati per alcuni versi similari è il suo essere concepito come esposizione sistematica dei problemi per le persone colte interessate, ma anche e forse soprattutto come manuale ampio ed esauriente rivolto all’insegnamento e all’apprendimento universitario. L’esigenza è oggi sentita, ed è un grande merito che sia stata colmata. Non sta naturalmente a me di illustrare il contenuto e le caratteristiche del libro; tuttavia accennerò, perché mi hanno particolarmente colpito, la trattazione dei due modi di vedere l’informatica umanistica, la quantità di informazioni su siti web e software utili all’utente, l’insistenza sui concetti di base, il coraggio nell’invitare a scegliere software difficili ma seri“.
Il volume cerca di muoversi tra teoria e prassi, secondo la prospettiva della “scuola romana” che riconosce appunto in Orlandi il suo ispiratore fondamentale, e di ricondurre lo sviluppo dell’informatica umanistica, e principalmente dell’informatica testuale, a esigenze profondamente radicate nella storia della filologia e della cultura occidentale, dal mondo ellenistico, alle indicizzazioni bibliche medievali, alla filologia “quantitativa” otto-novecentesca.
BIO
Dopo essere stato borsista universitario in Francia e aver lavorato negli USA, ha vinto un concorso come ricercatore all'Università di Chieti (1984), conseguendo congiuntamente il titolo di Dottore di ricerca, e di lì a poco alla Facoltà di Lettere della Cattolica di Milano, ove è stato ricercatore e incaricato di Letteratura Latina (1985-1998); in seguito a concorso nazionale è divenuto professore associato all'Università di Lecce (Didattica del Latino: 1998-2002).
Nel 2002 è stato chiamato alla facoltà di Scienze linguistiche e Letterature Straniere dell'Università Cattolica; attualmente, dopo aver vinto il relativo concorso, è professore ordinario di Lingua e letteratura latina.
È docente di Cultura Classica ed Europea, di Letteratura Comparata e di Informatica Umanistica presso la sede di Milano e quella di Brescia.
Ha interessi musicali e musicologici; è docente di storia della musica liturgica presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose a Genova, ove dirige l'ensemble vocale Ars Antiqua; è organista titolare della chiesa di San Carlo nella stessa città, è direttore della rivista "Studi Gregoriani" e componente del comitato scientifico della rivista musicologica svizzera "Vox Antiqua".
È docente presso l'Università della Svizzera Italiana ("Letteratura filosofica latina e lessico intellettuale europeo") e presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose Ligure ("Introduzione alla musica liturgica").