L' ultimo sogno dello scopritore di Troia. Heinrich Schliemann e l'Italia (1858-1890)

Massimo Cultraro Massimo Cultraro

L' ultimo sogno dello scopritore di Troia. Heinrich Schliemann e l'Italia (1858-1890) - Massimo Cultraro
  • Casa editrice: Ediz. Storia e Studi Sociali
  • Anno edizione: 2018
  • Pagine: 220
  • ISBN: 978-88-99168-31-5

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Nel 1858 Heinrich Schliemann (1822-1890) compie il suo primo viaggio in Italia da turista ed uomo di affari. Non è ancora il personaggio famoso che il mondo celebrerà come lo scopritore di Troia. Tornerà negli anni successivi girando per tutta la penisola, dall’Emilia fino alla Sicilia e Sardegna, forte della gloria che l’ambiente scientifico gli tributava e con le ricchezze accumulate grazie alle proficue attività commerciali in Russia e negli Stati Uniti.

Quale è stato il rapporto tra lo studioso tedesco e l’Italia? Quali i suoi contatti con gli ambienti accademici nazionali, ma anche con personalità del mondo della politica e della cultura?

Il libro ricostruisce, attraverso lo studio delle lettere e diari personali conservati nel Fondo Schliemann della Biblioteca Gennadius di Atene, insieme con altre fonti archivistiche italiane presentate per la prima volta, il trentennale sistema di relazioni tra lo scopritore di Troia e l’Italia.

BIO

Massimo Cultraro è archeologo, dirigente di ricerca presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche e docente di Preistoria e Archeologia Egea all’Università di Palermo. Formatosi presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene, ha conseguito il dottorato di ricerca in archeologia all’Università di Pisa. Vincitore della borsa di studio NATO Advanced Grants, è stato visiting professor presso la Brown University, Providence (USA) e dal 2013 tiene corsi in Preistoria del Mediterraneo all’Università di Göttingen, Germania.

Negli anni 2005-2012 è stato direttore scientifico del progetto di ricostruzione virtuale del Museo di Baghdad, promosso dal CNR e dal Ministero degli Esteri, in seguito premiato al G8 degli Enti di Ricerca a Venezia (2009).

Si occupa di scavi ed esplorazioni in Grecia e in Sicilia, dal 2015 dirige un progetto di ricerca sul Caucaso. Studioso di archeologia, coltiva diversi aspetti della ricerca, con particolare attenzione all’archeologia del sacro e alle più avanzate tecnologie digitali nel campo del Patrimonio Culturale.

Autore di oltre un centinaio di scritti scientifici su riviste nazionali ed internazionali, ha scritto un saggio sulle forme del potere nel mondo minoico (Longanesi 2001), un libro sulla civiltà micenea (Carocci 2006) e da ultimo un lavoro sulla figura di Heinrich Schliemann (Edizioni di Storia 2018).