Corso extra
Obiettivi del corso
Il corso si propone di esaminare, in modo divulgativo ma non superficiale, il rapporto che la riflessione filosofica ha colto o cercato di istaurare fra la dimensione dell’essere, del pensiero e del linguaggio. I vari autori, nel corso dei secoli, si sono essenzialmente mossi in due direzioni inconciliabili fra loro: quella del legame armonico o della frattura insanabile fra queste tre dimensioni. Essere, pensiero e linguaggio, immancabilmente, insieme stanno o insieme cadono, e il linguaggio svincolato dall’essere dice ciò che vuole. Abbandonato l’ancoraggio ontologico, il linguaggio diventa onnipotente. Lo diceva già Gorgia, tra i Sofisti dell’antichità (oggi non a caso rivalutati a dismisura).
“La filosofia greca – scrive Emanuele Severino – apre lo spazio dove giocano le forze dominanti della nostra civiltà (…). Ogni gioco della nostra civiltà – e ormai ogni gioco della terra – vien fatto all’interno di tale spazio e ne viene determinato”.
Proprio per questo il corso si apre con una panoramica del “gioco” tra pensiero ed essere che nella filosofia antica si è stabilito: dalle riflessioni presocratiche al relativismo sofistico, per approdare alla grande sistemazione platonico-aristotelica. In seguito, verrà analizzato il rapporto tra linguaggio e realtà svolto nella riflessione medievale con la “disputa sugli universali” e la varie posizioni assunte dai grandi pensatori dell’epoca cristiana.
L’epoca moderna, a parte rare, splendide eccezioni, abbandona la prospettiva aristotelico-tomista della polivocità (Aristotele) o analogia (Tommaso) dell’essere e recupera una visione univocista, secondo la quale esiste un solo “tipo” di essere e un solo “senso” nel quale esso può essere espresso. Da qui l’abbandono progressivo e inesorabile della dimensione metafisica, in un primo tempo relegata alla sfera soggettiva/privata e poi, soprattutto nella contemporaneità, esplicitamente negata, attraverso la celebre espressione “morte di Dio”.
In pieno XX secolo, il rapporto essere-linguaggio viene riportato al centro della riflessione filosofica soprattutto da Martin Heidegger e dalla corrente dell’ermeneutica, che approda però a un circolo interpretativo senza fine che, abbattendo qualunque immutabile e senso definitivo, relega l’uomo in un relativismo storico e persino ontologico.
Da qui anche le ripercussioni nella teologia contemporanea che, attraverso la mediazione di Heidegger e del circolo ermeneutico, sembra teorizzare la impossibilità delle formulazioni linguistiche dogmatiche e di qualunque immutabilità dottrinale, con ripercussioni drammatiche per la Chiesa e la vita dei fedeli.
Come si svolgono le lezioni?
Le lezioni si svolgono online all’interno di un’aula virtuale. Durante le lezioni ciascun studente potrà interagire direttamente con il docente attraverso una chat.
A chi è rivolto questo corso?
Docenti di scuola primaria, Docenti di Scuola secondaria I grado, Docenti di Scuola secondaria II grado.
Docente
Prof. Luigi Girlanda
DETTAGLI DEL CORSO
Inizio 17 novembre 2023
Fine 22 dicembre 2023
Giorno Venerdì
Orario 21:00 – 22:30
Lezioni 6
Durata 9 ore
COSTO* € 120,00 (iva inclusa)
*Il corso non è incluso nell’abbonamento
Materiali e tecnologie usati
Slide, video, pc
Disponibile LIVE E on-demand
Le lezioni sono disponibili live e "on demand"
ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE
Certificato da Schola Palatina
Programma
LEZIONE 1 – Pensiero ed essere nella filosofia presocratica
QUANDO: 17 novembre 2023
ORARIO: 21:00 – 22:30
LEZIONE 2 – Dal relativismo al nichilismo: i Sofisti e l’onnipotenza del linguaggio
QUANDO: 24 novembre 2023
ORARIO: 21:00 – 22:30
LEZIONE 3 – Il senso dell’essere in Platone e Aristotele: la fuoriuscita dall’univocismo parmenideo
QUANDO: 1 dicembre 2023
ORARIO: 21:00 – 22:30
LEZIONE 4 – Pensiero e linguaggio nel Medioevo: la disputa sugli universali
QUANDO: 11 dicembre 2023
ORARIO: 21:00 – 22:30
LEZIONE 5 – La modernità e la restaurazione univocista: il nominalismo moderno e l’approdo scettico
QUANDO: 15 dicembre 2023
ORARIO: 21:00 – 22:30
LEZIONE 6 – Linguaggio e realtà nella cultura contemporanea: dissoluzione dell’ancoraggio ontologico e neolingua
QUANDO: 22 dicembre 2023
ORARIO: 21:00 – 22:30
Aula virtuale
Videoregistrazione
Attestato
Al completamento del corso ciascun studente riceverà un attestato di partecipazione ufficiale di Schola Palatina.
Docente
Prof. Luigi Girlanda
Luigi Girlanda è docente di ruolo di Filosofia e Scienze umane presso il Liceo “Mazzatinti” di Gubbio (PG). Si è laureato in Filosofia nel 1999 presso l’Università degli studi di Perugia con una tesi sul “Problema di Gesù nel pensiero di Jean Guitton”. Nel 2003 si è diplomato in Scienze Religiose presso l’Istituto teologico di Assisi con un elaborato sulla dimensione ebraica di Gesù. Dal 2016 è iscritto all’Albo dei Giornalisti presso l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, Albo “Pubblicisti”. Da qualche anno è collaboratore della rivista di apologetica “Il Timone”, con cui ha curato anche importanti voci del “Dizionario del pensiero pericoloso” e del “Dizionario dei cattolici illustri”.
Nel 2006 ha fondato l’Associazione culturale “Benedetto XVI”, di cui è presidente, e che è stata oggetto nel 2013 di un prestigioso riconoscimento dal parte dello stesso pontefice Benedetto XVI il quale, con lettera a firma autografa, si è complimentato per quanto l’associazione sta facendo “per il rinnovamento e approfondimento della cultura cattolica nel nostro tempo”.
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