La rivoluzione educativa nella pedagogia moderna

L’epoca moderna è caratterizzata da un anelito rivoluzionario che trova realizzazione in tutti gli ambiti della cultura e della vita sociale. L’essenza della rivoluzione moderna è l’abbattimento dell’edificio tradizionale del sapere, faticosamente edificato nei secoli cristiani con l’armonizzazione di fede e ragione, nel tentativo illusorio di ricostruire su basi ritenute più solide tutto l’impianto culturale del nuovo ordine sociale: dall’abbattimento del concetto classico di episteme con la rivoluzione moderna a quello del realismo filosofico col soggettivismo cartesiano, dalla svolta antropocentrica che investe l’arte e l’architettura al nuovo assetto politico e sociale nato dalla Rivoluzione francese.

Il corso, articolato in quattro incontri, si propone di analizzare le ripercussioni in ambito pedagogico della rivoluzione moderna. Il mondo nuovo esige un nuovo tipo di umanità e dunque un’educazione capace di “condurre il bambino” a diventare un uomo “moderno”. Dopo un’introduzione generale alla pedagogia moderna e all’analisi dei nuovi presupposti antropologici dell’educazione, il corso si soffermerà sull’approfondimento delle figure più significative del panorama pedagogico moderno. In modo particolare verranno analizzate la pedagogia protestante (Lutero e Comenio), quella liberale di John Locke e la svolta rivoluzionaria dell’educazione secondo natura di Jean-Jacques Rousseau. Accanto all’esposizione generale della prospettiva pedagogica dei vari autori, verranno analizzati sia i presupposti filosofici e antropologici del loro pensiero sia alcuni testi chiave con una lettura guidata e critica delle pagine più significative.