Legge ingiusta e male minore

Tommaso Scandroglio Tommaso Scandroglio

  • Casa editrice: Phronesis
  • Anno edizione: 2019
  • Pagine: 407
  • ISBN: 8897328016

ACQUISTA ORA

ll saggio concerne un quesito di etica applicata: votare o non votare a favore di una legge ingiusta al fine di impedire il varo di un’altra legge più ingiusta o di eliminarne una più iniqua già vigente?

La risposta a cui si è giunti è la seguente: non è mai moralmente lecito proporre, votare o dare in qualsiasi modo appoggio formale ad una legge ingiusta anche perseguendo il fine eticamente lecito di limitare i danni ed anche stretti da necessità. Ciò perché l’oggetto morale dell’atto del votare a favore è il medesimo della ratio della legge messa al voto. La norma legittimante un male morale è una legge ingiusta e mai si può dare il proprio voto a sostegno di una legge di tal natura.

I danni che si vogliono limitare rappresentano i fini secondi i quali, insieme allo stato di necessità, non hanno il potere di mutare l’oggetto morale dell’azione del votare una simile norma che rimane malvagio. L’uomo è chiamato sempre a compiere il bene, non sempre ad ottenere l’utile.

BIO

Tommaso Scandroglio è abilitato come professore associato in Filosofia morale, svolge attività di ricerca negli ambiti propri della legge morale naturale, della bioetica e della filosofia del diritto. Ha insegnato Etica e bioetica, Filosofia del diritto e Antropologia filosofica presso l’Università Europea di Roma.

Tra le sue principali monografie ricordiamo: La Teoria Neoclassica sulla legge naturale di Germain Grisez e John Finnis, Giappichelli, Torino, 2012; Legge ingiusta e male minore. Il voto ad una legge ingiusta al fine di limitare i danni, Phronesis, Palermo, 2020; Equal poise. Un’analisi etica-giuridica di Measure for Measure di Shakespeare, IF Press, Roma, 2020.

Entra nel canale WhatsApp di Schola Palatina

Per te subito una riduzione speciale!